Turismo in Forte Crescita (e non solo verso il mare)

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Il turismo dell’estate 2015 verrà ricordato positivamente e, con esso, anche il business legato ai trasporti su strada verso le principali località turistiche italiane, e aree di insospettabile appeal. Ma non solo: a caratterizzare un trend che era già in crescita negli scorsi mesi c’è stato anche il segmento agrituristico, con oltre 6 milioni di presenze stimate durante l’estate 2015 e, dunque, in deciso incremento rispetto allo scorso anno.

A sostenere gli auspici (ben verificati) di cui sopra è un recente report condotto dalla Coldiretti, che sottolinea come nel corso del 2015 siano aumentati gli italiani e gli stranieri che hanno effettuato delle vacanze in Italia, e che hanno permetto alle strutture ricettive “tipiche” del turismo made in Italy di poterne beneficiare con particolare evidenza e positività.

In particolare, con specifico riferimento al comparto agrituristico, appare fin troppo evidente come a spingere la presenza degli italiani e degli stranieri sia stata la complessiva proposizione del turismo ambientale ed enogastronomico, grazie anche ad Expo. D’altronde – spiegava proprio la Coldiretti a margine della presentazione dell’analisi – l’Italia è l’unico Paese al mondo che può contare 871 parchi e aree naturali protette, a copertura del 10 per cento del territorio, oltre a 4.886 prodotti tradizionali censiti dalle regioni, 272 specialità Dop/Igp riconosciute a livello comunitario, e ancora 415 vini Doc/Docg e oltre 6.600 fattorie dove poter acquistare direttamente dagli agricoltori di Campagna Amica.

Vero fiore all’occhiello della tradizionale offerta turistica italiana è inoltre la capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastsronomiche nel tempo. Il tutto, in un’ottica di continua innovazione da parte degli agriturismi italiani e della loro offerta, che nel corso degli anni sono stati in grado di qualificare ulteriormente le proprie proposte, con servizi specifici per sportivi, nostalgici, curiosi, ambientalisti e altre “nicchie” di mercato.

A ulteriore conferma di quanto sopra, oggi non sono certamente pochi gli agriturismi che hanno abbinato l’offerta della ristorazione a pranzo e/o a cena con alloggi e pasti completi, colazioni al sacco, la mera disponibilità di spazi per picnic, tende, roulotte, camper e tanto altro, nel rispetto delle necessità di indipendenza di chi vuole una maggiore autonomia gestionale della propria vacanza.

Coldiretti conclude infine ricordando come l’Italia possa oggi contare su un’offerta di quasi 21 mila aziende agricole autorizzate all’esercizio agrituristico, e come quasi un terzo di tali aziende sia attrezzata per poter svolgere contemporaneamente alloggio e ristorazione. Altre 10 mila aziende circa uniscono invece all’alloggio le altre attività agrituristiche.